4/14/2014

Lo Stato Sociale e il nuovo singolo primo su iTunes: quello che le classifiche non dicono v.2

che è un po' la continuazione di

Dente, Zen Circus, Brunori Sas, Le Luci Della Centrale Elettrica: quello che le classifiche non dicono


Ovvero: l'Italia ha "finalmente" iniziato ad aprezzare la scena "indie" - e metto altre due virgolette qui a caso "" - o dietro c'è più che altro un mercato disastrato?

Partendo dal fatto che il post citato in apertura andrebbe aggiornato con i risultati dell'ultimo album di Vasco Brondi/Le Luci della Centrale Elettrica, oggi si è largamente sbandierato il 1° posto su iTunes ottenuto da Lo Stato Sociale con il nuovo singolo C’eravamo tanto sbagliati.

Il risultato è certamente merito di una fama crescente conquistata live dopo live (non ho nulla contro di loro, inserii il primo EP Welfare Pop alla posizione 40° tra i migliori album italiani del 2010 e l'album di debutto Turisti della Democrazia alla posizione 47° dei migliori album italiani del 2012) ma anche di una campagna ben pompata su Facebook galvanizzata dalla "furbata" di pubblicare il singolo per il momento solamente su iTunes.

Non solo però, dietro ad un centro del genere ci sono altri fattori meno evidenti, primo tra tutti il numero di download necessari per raggiungere quella prima posizione: il mercato dei download digitali (legali) è cresciuto rispetto al (fortunatamente breve) periodo buio in cui la classifica dei digital download era spesso dominata da artisti sconosciuti in vetta con una manciata di download di amici e parenti, ma la situazione non è tanto migliorata tanto che per superare Happy di Pharrell nella classifica quotidiana di iTunes (perchè è di quella che stiamo parlando) dovrebbero essere bastati 900-1000 download.

Il che comunque non è poco per un gruppo che per quanto chiacchieratissimo tra gli addetti ai lavori - forse il più chiacchierato tra gli italiani sia in positivo che in negativo negli ultimi due anni - non ha ancora raggiunto le radio, televisioni e i classici media tradizionali che ancora fanno il buono e il cattivo tempo in Italia.

Può far piacere e può strappare un sorriso ma certamente non deve sorprendere. Come non dovrà sorprendere un debutto in top10 (facciamo pure in top5 se non top3, considerato il periodo dell'anno) del secondo album in uscita a giugno.




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